L'arte e la fotografia si sono spesso avvicinate, confondendo i propri confini. Pensiamo, ad esempio, alle ricerche realizzate dai pittori impressionisti o alle sequenze di movimenti che i futuristi riproducevano su tele ed i fotografi su pellicola.

Tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento la pittura e la fotografia intersecarono in molte occasioni i rispettivi cammini, dando vita a capolavori eterni.

Alcuni artisti mescolarono sapientemente le tecniche, come accadde nel caso della corrente dadaista, mentre altri rivendicarono l'autonomia della fotografia che progressivamente si affrancò dalla tradizione per esprimersi attraverso linguaggi inediti.

Le foto artistiche catturarono l'interesse del pubblico mondiale negli Anni Venti, grazie anche a splendidi ritratti fotografici attraverso i quali tutti hanno conosciuto i volti, e in taluni casi anche l'anima, di statisti e star dello spettacolo.

Dai ritratti di personaggi famosi, ed anche dei così detti uomini della strada, il passo è stato breve e splendide fotografie artistiche di paesaggi, monumenti ed animali hanno fatto la loro comparsa su riviste e cartelloni pubblicitari.

Successivamente il mondo della moda e della pubblicità hanno, infatti, collaborato con i maestri della pellicola, i quali hanno creato foto artistiche destinate ad entrare nelle gallerie d'arte contemporanea.

Il connubio tra l'arte della fotografia e le passerelle di moda è stato tra i più fecondi: il boom delle sfilate di pret-a-porter ed il successo mondiale raggiunto da alcune top-model è in parte ascrivibile proprio al genio e alla tecnica di grandi fotografi.